Oggi, per la prima volta, i rischi informatici affiancano quello da interruzione di attività in cima alla classifica dei rischi più temuti dalle aziende di tutto il mondo. La criminalità informatica costa circa 600 miliardi di dollari all’anno, rispetto ai 445 del 2014.
Un costo triplo di quello dovuto a catastrofi naturali, che è di 200 miliardi di dollari.
Viviamo in un’epoca dove tutto è accelerato e minacce di ogni tipo, scaturite dai mutati contesti e articolati scenari socio-economici-tecnologici, mettono a dura prova attività e servizi.

Interconnessioni IoT, attacchi cyber, interruzioni nella supply chain, unitamente a violazioni di dati e incertezza politica da un lato, catastrofi naturali dall’altro, contribuiscono a far scendere l’indice di sicurezza globale. Ciò implica, necessariamente, una capacità di affrontare molteplici variabili e rischi oltre che di essere in grado di gestire sia il prevedibile sia l’imprevedibile, pena il rischio di soccombere.

Nella giornata del 24 luglio si terrà un incontro, presso la Sala Oro di Confindustria Venezia (Via delle Industrie 19 – Venezia Marghera)dalle ore 9:00,per analizzare e approfondire i rischi e le soluzioni messe in campo dalle nuove tecnologie, affiancati da un qualificato panel di studiosi e operatori di Israele, che vanta tra le migliori menti ed start up nel settore.

A conclusione del seminario i delegati israeliani presenti saranno a disposizione delle aziende venete per incontri individuali (in lingua inglese).

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PROGRAMMA DELL'INCONTRO
SCHEDA TECNICA